Una storia curiosa: Cioffi? Fa il facebook del calcio

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  1. alessio r.
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    L’ex difensore del Toro lancia un nuovo sito che permetterà a tutti i calciatori, anche giovanissimi, di mettersi in mostra sui computer di tutto il mondo.


    TORINO - Gabriele Cioffi non è mai stato un ragazzo banale. Nella storia del calcio passerà ai posteri come un interprete normale, ma nelle piazze in cui ha militato verrà da molti ricordato in modo speciale. Per le sue iniziative benefiche. Per le sue accorate emozioni (una lettera sul Toro, scritta sul suo sito internet, resta scolpita nella memoria di moltissimi granata). Per la sua genuinità. Di mestiere fa ancora il calciatore. Ora è capitano del Carpi che domani, a Vercelli, contenderà alla Pro la promozione in serie B, nella finale d’andata dei playoff. Non sarà facile, ma l’occasione è ghiotta per entrare nella storia del club emiliano: il Carpi non è mai andato in serie B. «Ci proveremo con tutte le nostre forze, sogniamo l’impresa. Il calcio è metafora della vita, vincere significherebbe rialzarsi dopo il terremoto che ha colpito e sta colpendo quelle zone. Attorno a noi adesso abbiamo dolore e distruzione, però bisogna trovare la forza per guardare avanti e ripartire». Guardare avanti è sempre stata la linea guida dei Cioffi. I Cioffi, già. Intesi come famiglia, perché oltre al nostro anche Matteo - suo fratello - sognava di fare carriera nel calcio. «E’ stato sfortunato, avrebbe avuto le qualità, ma si è spaccato quattro volte i legamenti delle ginocchia». Beh, lui, Gabriele, in questo non s’è mica fatto mancare nulla: «In effetti anche io mi sono rotto i legamenti tre volte, però dai Dilettanti sono riuscito ad arrivare in serie A». E all’esordio - la fortuna è un’altra cosa - subito si fratturò lo zigomo, nel Toro. Ma anche quel giorno, pur con qualche difficoltà in più, trovò dentro di sé la forza (e la curiosità) per guardare avanti. Al suo fianco, primo tifoso, il fratello. Che con la laurea in Psicologia ha comunque fatto gol nella vita. Per gioco si sono inventati una cosa molto seria, e dal nulla hanno dato risposta a un giallo senza soluzione. «Gabriele, ma a noi cos’è mancato per arrivare prima nel calcio che conta?». «Un babbo con tanti soldi», gli rispose il fratello. «Troppo facile. Mi frulla in capo un’idea, pensaci: può essere ciò che noi non abbiamo mai avuto. Una vetrina per mettere in mostra il talento, le doti, la personalità. Fratello, ora c’è internet. Oggi tutti possono andare in Rete», chiosò Matteo. Ed è così che è nato Yourfootball. Per la precisione: www.yourfootball.it

    IL CALCIO E I COLLEGE - Che cos’è questa novità? «E’ una sorta di social network - spiega Gabriele Cioffi - una vetrina che permette l’incontro tra società di qualsiasi categoria, nazionali e internazionali, calciatori di tutti i livelli e procuratori o figure professionali del settore. Puoi creare il tuo profilo e aggiornarlo come qualsiasi database, inserire spezzoni di partite o i video con cui mostri le tue doti e il tuo talento. Il tutto accompagnato da valutazioni scritte: un modo per dimostrare anche la propria personalità. E’ un’opportunità per dare visibilità a chi non ce l’ha: parliamoci chiaro, mica tutti possono avere la rete di scouting dell’Udinese o del Manchester United. Con questo sito, completamente gratuito e improntato sui criteri di selezione aziendale in Europa, vogliamo provare a dare una chance a tutti: proprio quella che volevamo io e mio fratello, da piccoli. Tra quindici giorni partirà l’edizione in inglese del sito, il progetto è in continua evoluzione». Evoluzione continua: come la carriera di Cioffi, pur privo di Social network e santi in paradiso. Ma senza umiltà e voglia di arrivare, non c’è sito che tenga: sarà banale, però val la pena di ricordarlo.
     
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0 replies since 3/6/2012, 09:59   11 views
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